MACERATA-RACCONTA GIOVANI: AL CONVITTO DUE PRIMI PREMI
Ben due penne d’oro quest’anno al Convitto Leopardi! Si è conclusa infatti con due primi premi, del valore complessivo di alcune centinaia di euro, assegnati a due alunne del Convitto Nazionale “Leopardi”, l’attesissima finale del Concorso di scrittura creativa Macerata Racconta Giovani, uno a Penelope Guan Qiao Lapponi, frequentante la classe 5^B della scuola primaria, con il racconto “Il mio viaggio”, e l’altro a Sara Cipolletti, frequentante la classe 2^A della scuola secondaria di I grado, con il racconto “Ricordi musicali”. A entrambe le alunne, che emergono tra gli 800 giovani partecipanti, e alle rispettive docenti di Italiano, la maestra Sibilla Aggarbati e la professoressa Gloria Giacomoni, le congratulazioni vivissime del DS Roberta Ciampechini, presente alla premiazione del 2 maggio al Cinema Italia, accanto alla presentatrice Lucia De Luca e agli scrittori Alessandro Riccioni e Ilaria Prada che hanno ispirato con i loro libri, rispettivamente “La strada” (ed. Lupoguido) e “La boutique dei ricordi” (ed. Salani), i racconti di ragazzi e ragazze per il Contest. Quest’anno il noto Contest di scrittura creativa per le scuole secondarie di Macerata e provincia, ideato e organizzato dall’Associazione culturale ConTESTO e giunto alla sua quattordicesima edizione, era incentrato sulla tematica della bellezza nascosta negli eventi semplici e casuali, per la primaria, e dei ricordi perduti che possono aiutare a ritrovare e ritrovarsi, per la secondaria.
Avvincenti e profondi i due testi vincitori, come testimoniano le motivazioni assegnate dalla giuria. Eccole di seguito.
Per “Il mio viaggio” di Penelope Guan Qiao Lapponi: “Il testo ci ha trasportato in un viaggio emozionante attraverso tempo, spazio e ricordi personali, con un linguaggio delicato e coinvolgente ha saputo intrecciare momenti di riflessione con visioni luminose sul futuro; il racconto non solo ha catturato la nostra immaginazione, ma anche ispirato un senso di ottimismo e speranza, ha dimostrato una profonda comprensione dei temi complessi del viaggio interiore, trasmettendo un messaggio di resilienza e crescita personale; il suo talento nel dipingere panorami emotivi con parole è stato veramente straordinario”.
Per “Ricordi musicali” di Sara Cipolletti: “A volte capita che chi è costretto ad abbandonare il proprio paese debba subire un’estrazione di ricordi da parte del paese che lo ospita e così chi arriva si ritrova senza più sapere da dove venga, quale passato abbia, senza ricordare nemmeno il proprio nome, perché al momento dell’arrivo gliene è stato confezionato un altro, ma la sua storia è parte di lui e nessuno può riuscire a seppellirla. In questo racconto intenso e commovente sarà la musica a far riemergere la vera identità del protagonista che solo dopo essersi riconosciuto potrà tornare a sentirsi vivo, sereno, in pace con se stesso e con gli altri”.
Rassegna Stampa
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