Un conto solo studiare la letteratura, un conto viverla. E’ questa la “favola bella” vissuta dagli studenti delle classi terze della Secondaria di I grado del Convitto “Leopardi” di Macerata dal 25 al 27 marzo 2024, una full immersion di tre giorni nei luoghi in cui le pagine più memorabili della letteratura italiana e mondiale sono nate: da Pescarenico sul “ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno” alla Verona dantesca e shakespeariana, dal Vittoriale di D’Annunzio alla Sirmione di Catullo. Una letteratura che si intreccia con la grande Storia, dall’Impero Romano fino all’attualità, a colloquio sui temi dell’antisemitismo con Shylock, noto personaggio del “Mercante di Venezia”, di fronte alla Sinagoga di Verona. Un modo insolito di celebrare anche il Dantedì, con uno Shakespeare in abiti rinascimentali in Piazza dei Signori a Verona che, al cospetto della statua del Sommo Poeta ospite degli Scaligeri dopo la cacciata da Firenze, ha ricordato il legame indissolubile della sua opera con quella dantesca, nei luoghi che furono teatro dei versi più celebri al mondo, tra la Divina Commedia, la cui terza cantica fu dedicata proprio a Cangrande della Scala, e la tragedia di Romeo e Giulietta. Gli alunni e le alunne del Convitto si sono mossi con sguardo attento e meravigliato in una vastità di spazi, tra i laghi di Garda e Como, scoprendo la formula magica della geografia letteraria italiana, che strega da millenni corpo e anima dei lettori di tutti i tempi. I giovani studenti si sono cimentati in pièces teatrali, operazioni di regia e videomaking nei luoghi che realmente ispirarono il racconto di Renzo e Lucia, guidati da attori e videomakers professionisti, in un gioco di specchi divertente e rigoroso  tra percorsi reali e passi manzoniani. Forti emozioni hanno accompagnato tutto il viaggio dei ragazzi e delle ragazze del Convitto, dall’ingresso all’Arena di Verona alla Casa di Giulietta, dalla traversata in battello sul lago più grande d’Italia alla Casa di D’Annunzio, tra i profumi del Vate e i cimeli della Grande Guerra. Rimarrà indelebile in tutti i partecipanti il brivido comune derivante da tanta bellezza e l’orgoglio di appartenervi: la felicità non si insegna, si può solo vivere.

Al seguente link, un video-album ripercorre i momenti salienti dell’esperienza, in compagnia degli alunni e delle alunne di 3A, 3B, 3C e 3D.

Rassegna stampa:

Cronache maceratesi

Il Resto del Carlino

Per ripercorrere il viaggio in Relive (a cura del prof. Leonardo Cavarape):